Fin da piccolo ero affascinato nel vedere mio padre lavorare nel suo laboratorio odontotecnico. Lo osservavo costruire con la cera i denti, fondere il metallo e realizzare quei manufatti che i dentisti gli commissionavano. Ero affascinato da quella manualità e capacità artigianale, artistica direi, ma quando amici e famigliari mi chiedevano cosa volessi fare da grande, come tutti, non avevo le idee chiare. È stato solo durante l’ultimo anno di Liceo che, dovendo prendere una decisione, mi sono ricordato di quel tempo in cui giocavo nel laboratorio del papà e ho capito che volevo fare un lavoro che richiedesse quelle capacità manuali che vedevo in lui ma che mi permettesse anche di relazionarmi con le persone e prendermi cura della salute della loro bocca, unendo cosi aspetti di competenze mediche e manuali. Volevo fare il dentista!

Purtroppo non ho superato il primo test d’ingresso all’Università ma ci sono riuscito l’anno successivo e mi ricordo ancora la gioia e l’emozione nel leggere i risultati di quella selezione e capire che finalmente potevo iniziare quel percorso di studio tanto desiderato.

Mi sono laureato nel 2007 ed ho avuto la fortuna di poter iniziare subito a lavorare presso lo studio di un amico e collega in val di Non iniziando finalmente a mettere in pratica quanto avevo appreso e studiato negli anni di Università.

Nel 2009 ho deciso di provare ad aprire da zero un mio studio dentistico, un piccolo ambulatorio a Panchià. Ricordo che le paure erano tante. Prendere in cura una persona che si affidava a me direttamente e non come collaboratore di un altro medico era una grande responsabilità ed una fiducia che dovevo assolutamente onorare. Quella responsabilità ed attestazione di fiducia sono stati un grande stimolo per dare sempre il massimo sia come competenze cliniche ma anche e soprattutto come attenzione all’aspetto umano delle persone. Il mio approccio è stato fin da subito quello di mettermi nei panni del paziente, spiegare le cose e muovermi in quell’ambito cosi intimo e delicato che è la loro bocca come vorrei che venisse fatto se fossi io al loro posto. Un semplice valore morale ma che ritengo fondamentale nel rapporto quotidiano tra le persone e a maggior ragione in un delicato rapporto di cura medico-paziente. 

Sono passati 11 anni dall’inizio di questa avventura durante i quali mi sono trasferito nello studio di Tesero nel 2014 ed è una grande soddisfazione vedere come lo studio sia cresciuto assieme ai pazienti che mi hanno dato fiducia in questi anni e a cui non può che andare la mia massima gratitudine. Ho sempre dato il massimo e nel tempo ho avuto la capacità e fortuna di inserire  nel mio staff collaboratori e professionisti che condividono con me i valori per me fondamentali nel prendersi cura di chi si affida al mio studio.

Grazie a tutti i pazienti che ci hanno dato fiducia e a chi fa parte di questa squadra conduci condivido l’obiettivo di prenderci cura del vostro sorriso unendo competenze e professionalità tecnologie all’umanità che ci contraddistingue.